Storia del rum
  • Storia del Rhum

Storia del Rhum


Nato nel 17° secolo, alle Barbados, il Rum è un'acquavite a base di canna da zucchero. Era destinato a schiavi e marinai e talvolta veniva utilizzato dai pirati responsabili del reclutamento di soldati nella Marina britannica! La storia del Rum è affascinante, strettamente legata ai vari imperi coloniali francese, spagnolo e britannico. Consumato da 300 anni, le variazioni di sapore derivano dagli ingredienti utilizzati, ma anche da metodi di produzione differenti a seconda del paese di provenienza.
Con cosa è fatto il rum?
Che si parli di Rum, Rum o Ron, si tratta sempre dello stesso alcol a base di melassa di canna da zucchero. Analizzeremo la sua storia, i suoi processi di produzione e i cocktail a base di rum.
Le principali regioni produttrici
I Caraibi con Cuba, Haiti, Repubblica Dominicana, Porto Rico, Barbados, Giamaica, Trinidad e Tobago, Antigua, Barbados, Isole Vergini, Santa Lucia America Latina e Centrale con principalmente Guatemala, Nicaragua, Panama, Guyana, Venezuela, Brasile, Perù e Argentina Il DOM-TOM con Martinica, Guadalupa, Marie-Galante e Haiti, Madagascar, Mauritius e Isola della Reunion.
La produzione del rum
La canna da zucchero come materia prima
Impossibile parlare di rum senza citare la canna da zucchero coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali. I sapori del rum varieranno sostanzialmente a seconda che sia prodotto dal vesou (succo di zucchero di canna) o dalla melassa (risultante dalla raffinazione del succo di canna, sciroppo denso e viscoso).

La fermentazione del rum
Il succo di canna, o melassa, viene lasciato fermentare, ottenendo un alcol chiamato “vino di canna”. Questo passaggio è fondamentale per definire il profilo aromatico del rum.

Esistono 3 tipi di fermentazione:
• fermentazione spontanea con lieviti autoctoni, in tini a cielo aperto, da 1 a 2 settimane, praticata in piccole distillerie, come ad Haiti
• fermentazione controllata (in batch) con lieviti chimici da 2 a 3 giorni, garantendo uno stile unico al marchio
• la fermentazione prosegue in una vasca di fermentazione sempre piena di melassa, in modo che i lieviti siano costantemente attivi, mantenendo così il potere aromatico
Come si distilla il rum?
La distillazione del rum può essere effettuata in alambicco a colonna o in alambicco a vaso. La scelta dell'ancora dipende dalla storia coloniale del paese!
- La distillazione batch, metodo tradizionale, consiste nell'interrompere l'alambicco dopo la doppia distillazione, per pulirlo e lasciarlo riposare. Questo metodo produce rum ricchi e concentrati.
- La distillazione in colonna (continua) consiste nell'alimentare da due a quattro colonne di distillazione senza interruzioni e produce rum più leggeri.
Come viene invecchiato il rum?
L'invecchiamento del rum può avvenire in botti di rovere che hanno contenuto whisky, cognac o anche vino (porto, sherry o Madeira). A seconda delle condizioni climatiche del luogo di invecchiamento, “la quota degli angeli” può essere significativa. Questa quota degli angeli è l'evaporazione naturale di parte del volume dell'alcol durante il suo invecchiamento in botti e che può rappresentare fino all'8% all'anno nei Caraibi (nel Regno Unito è solo il 2%). Centinaia, anche migliaia di bottiglie evaporano ogni anno!
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